Interveniamo insieme per combattere la TB
Si dice che in politica una settimana è un periodo di tempo lunghissimo. In questo caso, 135 anni devono essere un’eternità nel mondo della sanità.
Il 24 marzo 1882, durante una conferenza, il medico tedesco Robert Koch ha presentato un documento che ha disorientato la comunità scientifica e medica. Ha presentato una scoperta che dimostrava che la tubercolosi (TB) è causata da un bacillo (un tipo di batterio) che si trasmette tra gli uomini, confutando la teoria diffusa da lungo tempo secondo cui era una malattia genetica. Le scoperte del professor Koch hanno dato il via ad una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento della TB, portando ad una significativa diminuzione dei tassi di mortalità e dando nuova speranza a milioni di pazienti e alle loro famiglie.
Facciamo un rapido salto in avanti fino al 2017 e, nonostante vi sia stato più di un secolo di progressi nella lotta contro la TB, siamo ancora lontani dallo sconfiggere questa malattia. I dati più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stimano che nel 2015 ci sono stati 10,4 milioni di casi di TB, con 1,8 milioni di persone che hanno perso la vita a causa della malattia, incluse 400.000 persone che convivevano anche con l’HIV1.
La dura realtà dietro a questi numeri si confronta ogni giorno con molte persone che vivono in Asia e nell’area del Pacifico. La nostra regione ha il più alto numero di persone ammalate di TB. Nel 2015 circa 800.000 pazienti sono morti a causa della malattia2: quasi la metà del totale in tutto il mondo. Questo rappresenta uno spaventoso fardello per le famiglie e le comunità, molte delle quali stanno già affrontando difficoltà economiche e sanitarie.
In Janssen, ci rifiutiamo di stare a guardare mentre i pazienti aspettano. La TB è una parte importante della nostra strategia di ricerca e innovazione. Ci impegniamo a fare la nostra parte per fermare la TB, anche attraverso l’introduzione e l’uso appropriato di bedaquilina, un farmaco per la TB con un innovativo meccanismo d’azione, scoperto e sviluppato dagli scienziati Janssen.
Grazie ad una brillante collaborazione tra i nostri team in tutto mondo e nell’area Asia-Pacifico, insieme ad organizzazioni governative e non governative, abbiamo visto un notevole progresso nell’aumento dell’accesso al farmaco, ma anche nel rafforzamento della consapevolezza, della diagnosi e della cura dei pazienti nella regione.
Pazienti con TB multi-resistente ai farmaci (MDR-TB) beneficiano dell’accesso alla bedaquilina grazie ad una partnership tra Janssen e la United States Agency for International Development (USAID), che permetterà la fornitura di 30.000 trattamenti ai Paesi idonei entro i primi mesi del 2019. Attraverso il programma, l’anno scorso i pazienti con MDR-TB in Bangladesh, Indonesia, Myanmar, Papua Nuova Guinea, Filippine, Thailandia e Vietnam hanno avuto accesso alla bedaquilina. Nel 2017 prevediamo che i primi pazienti in Cina inizieranno il trattamento attraverso il New Drug Introduction Program del Paese, che vedrà la fornitura gratuita della bedaquilina ai pazienti cinesi attraverso un programma di accesso controllato in ospedali gestiti dal governo in determinate città.
La bedaquilina è stata introdotta anche in India nel 2016 grazie al Conditional Access Program. Vediamo dei progressi nell’arruolamento e non vediamo l’ora di lavorare ancora di più con il governo per ampliare il programma. Insieme al nostro impegno per consentire un accesso ottimale alla bedaquilina in India, siamo impegnati anche con un gran numero di programmi sulla TB a livello comunitario per aumentare la consapevolezza e la diagnosi sulla malattia e fornire un supporto nutrizionale ai pazienti.
Un esempio sono le nostre partnership che in alcune città tra cui Mumbai, Patna, Nagpur e Hyderabad, hanno dato visibilità alle principali campagne di sensibilizzazione, diffondendole sui veicoli per il trasporto pubblico, tra cui treni, autobus e tuk-tuk, sui mass media, quali emittenti radiofoniche e cinema, e nella comunità attraverso spettacoli in strada ed eventi educativi.
In Vietnam, il nostro team lavora con Friends for International Tuberculosis Relief, un’organizzazione non governativa (ONG) tedesca impegnata nella lotta contro la TB nei Paesi in via di sviluppo, supportando i lavoratori del settore sanitario della TB con sede nella comunità nel quartiere di Go Vap di Ho Chi Minh per aumentare l’individuazione dei casi e fornire cure per i pazienti e le loro famiglie.
Il programma Proper Care ha già mostrato risultati impressionanti, aumentando il tasso di successo del trattamento dall’85,2% all’88,4% e riducendo la perdita di follow-up dal 7,2% allo 0,5%3. In base a questi successi, abbiamo esteso il programma ad altri due distretti della città e abbiamo lavorato con il governo per ampliare il programma in 12 quartieri di tre città nel Paese.
Lavorando in collaborazione con PATH, organizzazione internazionale no profit, forniamo anche un supporto mirato per combattere la TB infantile nella provincia vietnamita di Nghe An, attraverso il progetto Breath for Life.
Lavorando con il governo locale e gli operatori sanitari, potenziamo le procedure di prevenzione, rilevamento e trattamento nei bambini, con una grande attenzione mirata ad identificare quelli in stretto contatto con persone a cui è stata diagnosticata la TB, aumentando i servizi al livello sanitario di base. Il modello sostenibile sviluppato da Breath for Life è considerato attualmente la migliore pratica per combattere la TB infantile nei quattro quartieri di Nghe An interessati dal progetto. Sono in corso delle iniziative per coinvolgere altre provincie e istituzioni a sviluppare questo approccio in Vietnam.
Questi programmi offrono una panoramica dell’instancabile impegno dello staff Janssen e dei nostri partner in Asia-Pacifico, che lavorano insieme per affrontare il flagello della TB.
Per commemorare la grande scoperta del Dott. Koch, il 24 marzo celebriamo la Giornata mondiale contro la tubercolosi. Per tutti coloro che sono determinati a fermare la TB, la giornata dà l’opportunità di riconoscere i successi dell’ultimo anno, ma anche di impegnarsi nell’accelerare il progresso. Centotrentacinque anni sono davvero un’eternità nel mondo della salute e riconosciamo che nessuna organizzazione può cambiare da sola il corso della storia. Con milioni di persone infettate ogni anno, è necessario fare ancora di più per fermare la TB.
Oggi rinnoviamo il nostro impegno per questo lavoro fondamentale.
1http://www.who.int/tb/publications/global_report/gtbr2016_main_text.pdf?ua=1
2http://www.who.int/tb/publications/global_report/gtbr2016_annex3.pdf?ua=1
3Dati interni, ma approvati per l’uso da parte del team globale di salute pubblica